Alvise Brugnolo
È ora, è ora
La mezzanotte è
scoccata
Le zucche sono pronte
La strada si riempie
di voci e di suoni
Un esercito di bambini
con maschere e
mantelli
invade la notte
Una bambina più
piccola
sotto un lenzuolo
bianco
cammina nei giardini
bussa alle porte
ma nessuno le apre
Da sola se ne va
Senza una meta
Tra le mani un sacco
vuoto
Incrocia molti bambini
vorrebbe fermarli
vorrebbe raccontare
la verità
Ero anch'io come voi
vorrebbe dire
Avevo anch'io sogni
Avevo anch'io la mia
storia
Ma in una notte come
questa
tra le mani di un
mostro
ho finito la mia
vita
In un canale di scolo
ora riposa
sotto un lenzuolo
intriso di sangue
La notte la piange
Cammina nei giardini
bussa alle porte
ma nessuno le apre
Da sola se ne va
Senza una meta
Tra le mani un sacco
vuoto
Incrocia molti bambini
vorrebbe fermarli
vorrebbe raccontare
la verità
La grida alla notte
Solo le tenebre la
ascoltano
Non bisogna temere i
morti
ma i vivi.
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