Oggi, Giorno della Memoria, lascio come di consueto che siano le parole degli altri a ricordarci quello che è avvenuto. Per non dimenticare.
C’è un
paio di scarpette rosse
numero
ventiquattro
quasi
nuove:
sulla
suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze
Monaco”.
C’è un
paio di scarpette rosse
in cima
a un mucchio di scarpette infantili
a
Buckenwald
erano
di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa
di che colore erano gli occhi
bruciati
nei forni
ma il
suo pianto lo possiamo immaginare
si sa
come piangono i bambini
anche i
suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa
numero ventiquattro
per l’
eternità
perché
i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un
paio di scarpette rosse
a
Buckenwald
quasi
nuove
perché
i piedini dei bambini morti
non
consumano le suole.
Joyce Lussu
Nessun commento:
Posta un commento